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Consigli sul Lavaggio dei Pannolini
Lavando correttamente il pannolino si ottengono due vantaggi principali che sono:
- prolungare la durata del pannolino
- evitare l’accumulo di detergenti nella stoffa
I pannolini di stoffa sono sottoposti a un bel po' di lavaggi durante il loro periodo di utilizzo: un pannolino di buona qualità viene lavato circa 300 volte o anche più. I pannolini lavabili rimangono a lungo impregnati da soluzione acide o alcaline (ad esempio quando bagnati di pipì), vengono lavati ad alta temperatura e talvolta fatti asciugare nell’asciugatrice. Tutte queste cose hanno delle conseguenze e possono ridurne la durata di vita.
Suggerimenti utili per il lavaggio dei vostri pannolini:
Lavare i nuovi pannolini di stoffa almeno una volta prima di utilizzarli per assicurarsi che siano completamente puliti.
Questo pre-lavaggio sarà anche utile per rassicurare i papà e le mamme, dato che qualsiasi sostanza chimica che potrebbe essersi depositata durante la produzione o l'imballaggio sarà lavata via.
Si consiglia di lavare anche gli inserti alcune volte (bastano 2 o 3) prima dell’utilizzo perché questo aumenta la loro assorbenza. Non bisogna dimenticare che sono questi inserti che assorbono l’urina ed è quindi preferibile che siano alla loro massima efficienza fin dal primo utilizzo!
Iniziare con un ciclo di pre-lavaggio a freddo, quindi con un lavaggio normale in acqua calda (a meno che le istruzioni non diano indicazioni diverse). Far seguire un risciacquo. Assicurarsi che i pannolini siano ben sciacquati. L'acqua di risciacquo non dovrebbe più contenere traccia di detersivo dopo l’ultimo ciclo. Si consiglia di non eccedere con la quantità di detersivo, per evitare che rimanga nei tessuti con il rischio di provocare eritemi sulla pelle sensibile del bambino.
Utilizzare polveri senza enzimi, migliori sia per il bambino che per l'ambiente. Alcuni detersivi altamente smacchianti contengono tra l’altro un enzima che corrode le fibre del bambù e del cotone. È sicuramente efficace nel rimuovere le macchie dai vostri pannolini ma purtroppo insieme alle macchie porta via anche i tessuti! È preferibile, a nostro giudizio, optare per detersivi più ecologici, che siano biodegradabili e non siano nocivi per l’ambiente.
Nel caso riteneste di preferire il detersivo liquido alla polvere perché meno aggressivo potete provarlo. Meglio se senza profumi per evitare dermatiti da contatto nei bambini che hanno una pelle molto sensibile.
Quando i bambini sono molto piccoli, si consiglia di lavare i pannolini a 60° per eliminare qualsiasi residuo di batteri. Più avanti non c’è più la necessità di lavare a queste temperature, quindi vanno bene i lavaggi a 40° facendo un lavaggio a 60° solo di tanto in tanto (consultatevi comunque sempre con la vostra ostetrica per i consigli più aggiornati sulla cura dei neonati). Lavare sempre i pannolini a temperature molto elevate può rimuovere lo strato impermeabile in PUL che si trova nella parte interna del “guscio” esterno.
Non usare sbiancanti, igienizzanti e ammorbidenti e cercate di evitare che la pasta lenitiva entri in contatto con la mutandina esterna perché anche questa può danneggiare lo strato di stoffa in PUL. Per le stesse ragioni non stirate o lavate a secco i pannolini.
Per evitare che i pannolini si sporchino troppo, si trovano sul mercato dei veli raccogli feci biodegradabili, che possono essere posizionati sopra gli inserti assorbenti aiutando a semplificare la vita alla mamma stanca, perché durante il cambio si possono gettare direttamente insieme alla popò. Anche questo aiuta a rendere più semplice il lavaggio del pannolino.
Ricordarsi di sciacquare bene. Anche utilizzando i veli cercate di rimuovere l’eventuale popò rimasta nel pannolino più che potete prima di metterli nel bidoncino dei pannolini sporchi, usando la doccia a manopola o anche mettendoli nel water e tirando l'acqua. Esistono anche appositi spruzzatori per la sciacquatura dei pannolini (che hanno costi molto contenuti) che facilitano la rimozione dei residui solidi. C'è la tendenza a utilizzare dosi di detersivo molto elevate: si sconsiglia vivamente di farlo per evitare che si depositi nei tessuti.
La popò dura o quella dei bambini allattati artificialmente non è idrosolubile in acqua e non andrà via facilmente solo mettendo il pannolino in lavatrice, mentre quella dei bambini allattati al seno è idrosolubile e si scioglie quindi facilmente in lavatrice.
Per impedire che i detersivi si depositino nei tessuti (formando una patina che riduce la capacità di assorbimento degli inserti), anche se talvolta è inevitabile, è buona abitudine fare ogni tanto a pannolini e inserti già puliti un lavaggio con sola acqua (senza quindi alcun tipo di detersivo) che diluirà in parte i depositi di detersivo.
Ricordatevi sempre di non tenere i pannolini sporchi troppo a lungo nel loro bidoncino, per evitare la formazione di ammoniaca e di batteri.
Anche la durezza dell’acqua incide sulla durata del pannolino, bisogna quindi tenerne conto. Nelle zone in cui l’acqua è particolarmente dura, se i pannolini sono stati stesi ad asciugare, prima che siano completamente asciutti potete passarli per cinque minuti nell’asciugatrice impostata sul livello più basso; questo contribuirà a renderli più soffici.
L’utilizzo degli ammorbidenti è fortemente sconsigliato. Perché? Perché l'ammorbidente riduce la capacità di assorbimento dei pannolini e quindi no, non dovete proprio usarlo! Se si vuole che il pannolino abbia una lunga vita e per evitare le fuoriuscite di liquidi, per ammorbidirlo bastano cinque minuti in asciugatrice sull’impostazione più bassa.
Asciugatura dei pannolini – Stenderli è la cosa migliore, meglio ancora se al sole! Stendeteli sempre quando vi è possibile. Non solo la luce solare ha un incredibile potere smacchiante, ma i raggi UV aiuteranno anche a uccidere i batteri.
L'asciugatrice può essere utilizzata se regolata bassa mentre è fortemente sconsigliato utilizzarla a temperature alte perché può danneggiare lo strato impermeabile del tessuto in PUL del pannolino.
